Bonus condizionatori 2025: le agevolazioni disponibili
Sono diverse le detrazioni fiscali utilizzabili per l'acquisto di impianti di condizionamento e pompe di calore ad alta efficienza energetica. E per usufruirne, non sempre è necessario effettuare dei lavori di ristrutturazione
Come fare il pagamento: il bonifico "parlante"
Per accedere alle agevolazioni, è necessario devi eseguire il pagamento tramite bonifico bancario o postale "parlante".
Il bonifico deve contenere obbligatoriamente:
- la causale del versamento: ad esempio “detrazione fiscale ai sensi dell’art. 16-bis d.P.R. n. 917/1986”;
- il codice fiscale di chi beneficia della detrazione;
- la partita iva o codice fiscale dell’impresa o del tecnico installatore;
- il numero e la data della fattura a cui si riferisce il pagamento.
Alcune banche offrono moduli online già precompilati per il "bonifico ristrutturazioni" o "eco-bonus", per evitare errori.
Quali documenti conservare
Per eventuali controlli dell’Agenzia delle Entrate, è necessario conservare:
- la fattura d’acquisto e installazione;
- la ricevuta del bonifico parlante;
- la scheda tecnica del nuovo condizionatore;
- l'eventuale certificazione energetica rilasciata dall’installatore.
Inoltre nel caso dell'Ecobonus è necessario inviare ad ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori:
- copia dell’attestato di certificazione o di qualificazione energetica;
- scheda informativa degli interventi realizzati;
- asseverazione tecnica relativa al rispetto dei requisiti di prestazione energetica dell’intervento, o in alternativa, la certificazione del produttore.
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