Bonus infissi 2025: aliquota, massimale e requisiti
La nuova Legge di Bilancio ha prorogato fino al 2027 le detrazioni fiscali per gli interventi di efficienza energetica (ecobonus) tra cui la sostituzione degli infissi
Bonus infissi 2025: utilizzo e spese ammissibili
Abbiamo già evidenziato le condizioni per utilizzare il bonus infissi al 50% o al 36% per le spese sostenute nel 2025. Il limite di spesa resta quello di 60.000 euro da ripartire in 10 quote annuali di pari importo.
Indipendentemente dalla data di avvio degli interventi, l’aliquota corretta viene determinata in base a:
- Data dell’effettivo pagamento (criterio di cassa): applicabile a persone fisiche, esercenti arti e professioni e enti non commerciali.
- Data di ultimazione della prestazione (criterio di competenza): applicabile a imprese individuali, società e enti commerciali, a prescindere dalla data dei pagamenti.
Se gli interventi costituiscono una prosecuzione di lavori già effettuati sullo stesso immobile e appartenenti alla stessa categoria, per il calcolo del limite massimo della detrazione occorre considerare anche le detrazioni fruite negli anni precedenti.
In ogni caso, l’agevolazione è concessa nei limiti dell’imposta annua risultante dalla dichiarazione dei redditi. Eventuali somme eccedenti non possono essere richieste a rimborso.
Le spese per cui è possibile beneficiare della detrazione fiscale, come specificato all’art. 5 del D.M. 6 agosto 2020, includono:
- Fornitura e posa in opera di una nuova finestra, porta d’ingresso o lucernario, comprensivi di infissi, in sostituzione di quelli esistenti.
- Integrazioni e sostituzioni dei componenti vetrati.
- Fornitura e posa in opera di scuri, persiane, avvolgibili e relativi elementi accessori, se sostituiti contemporaneamente agli infissi o al solo vetro oggetto di intervento.
- Prestazioni professionali, come la produzione della documentazione tecnica necessaria (incluso l’Attestato di Prestazione Energetica - A.P.E.) e la direzione dei lavori.
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