Bonus Mobili 2025: online la nuova Guida dell'Agenzia delle Entrate

Pubblicata la guida aggiornata con tutte le informazioni utili per l'accesso alle agevolazioni sulle spese sostenute per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici

di Redazione tecnica - 27/01/2025

Per accedere al bonus, è necessario che i lavori di recupero edilizio siano iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei mobili o elettrodomestici.

Gli interventi ammessi includono:

  •  manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti. I lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (per esempio, tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di infissi esterni, rifacimento di intonaci interni) non danno diritto al bonus;
  • ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza;
  • restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile;
  • manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.

Possono beneficiare del bonus anche le pertinenze accatastate separatamente (es. box e cantine), purché correlate all'immobile principale.

Per quali acquisti spetta

Il bonus copre l’acquisto di mobili nuovi (letti, armadi, librerie, tavoli, divani, ecc.) e grandi elettrodomestici nuovi, come frigoriferi, congelatori, lavatrici, forni e lavastoviglie.

Sono incluse anche le spese di trasporto e montaggio. Non rientrano invece porte, pavimenti, tende e complementi di arredo privi di rilevanza energetica.

 

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