Bonus ristrutturazioni edilizie, Sismabonus, Bonus mobili, Ecobonus e Superbonus: ecco come cambiano con la Manovra 2025

La bozza di Legge di Bilancio 2025 prevede importanti novità per l’utilizzo delle detrazioni fiscali previste per ristrutturazione edilizia, riduzione del rischio sismico, riqualificazione energetica e acquisto mobili

di Gianluca Oreto - 25/10/2024

Nuovo giro di vite sui bonus edilizi. La bozza di Legge di Bilancio 2025 approvata dal Governo e bollinata dalla Ragioneria Generale dello Stato (RGS), che dovrà passare dal Parlamento prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, oltre alle limitazioni per l’utilizzo del Superbonus nel 2025, prevede una nuova modifica alle detrazioni edilizie “ordinarie”: il bonus ristrutturazioni edilizie, il sismabonus e l’ecobonus.

Manovra 2025: cambiano i bonus edilizi ordinari

Mentre tutti attendevano una proroga dei bonus ordinari al 50% (il cui orizzonte temporale scade il 31 dicembre 2024), all’interno della bozza di Legge di Bilancio sono state inserite due importanti modifiche:

  • all’art. 16-bis del d.P.R. n. 917/1986 (TUIR);
  • agli articoli 14 e 16 del D.L. n. 63/2013.

Il filo conduttore che lega le modifiche a questi due articoli è uno: l’aliquota del 50% sarà concessa unicamente nel caso le spese siano sostenute dai titolari di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale.

Niente più speculazioni o investimenti per il recupero del patrimonio immobiliare.

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