Certificazione parità di genere e avvalimento premiale: interviene il Consiglio di Stato
La sentenza del Consiglio di Stato si esprime sul punteggio premiale relativo alla certificazione della parità di genere in caso di avvalimento
Il nodo giuridico
Il punto centrale della controversia riguarda la possibilità di ricorrere all’avvalimento premiale per il requisito relativo alla parità di genere. Secondo l’appellante, il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) consente un uso più ampio dell’avvalimento, anche per requisiti non strettamente “qualificanti” ma legati al miglioramento dell’offerta, come appunto il punteggio premiale derivante dalla certificazione in questione.
Il contratto di avvalimento stipulato indicava puntualmente le risorse e le procedure che la mandataria avrebbe messo a disposizione della mandante per conformarsi agli standard della parità di genere. Tuttavia, secondo il Consiglio di Stato, tale ricostruzione non tiene conto della lex specialis.
Documenti Allegati
Sentenza Consiglio di Stato 11 aprile 2025, n. 3117IL NOTIZIOMETRO