Chiusura veranda in Sicilia: normativa e caso pratico

La chiusura della veranda nella Regione Sicilia “potrebbe” essere gestita utilizzando l’art. 20 della L.R. n. 4/2003 o, addirittura, tramite le nuove disposizioni introdotte dal decreto Salva Casa

Esempio pratico

Consideriamo un'unità immobiliare a destinazione abitativa, che presenta due lati prospicienti una pubblica via. Su uno di questi lati si trova un balcone aggettante con uno sbalzo di 1,85 metri, preceduto da un’area verandata di superficie pari a 9,86 mq. Questa veranda, posta tra gli ambienti interni adibiti ad angolo cottura e bagno, è configurata come superficie accessoria. La veranda è chiusa sui due lati che delimitano gli ambienti interni, mentre rimane aperta verso l’esterno sui lati prospicienti la pubblica via, arretrata rispetto alla linea stradale a causa della presenza del balcone.

Veranda in Sicilia

Lungo la linea ideale di separazione tra la veranda e il balcone, della lunghezza di 2,70 metri, è stato installato, in assenza di titolo abilitativo edilizio, un infisso in alluminio con vetri a anta scorrevole che copre l’intera lunghezza, trasformando lo spazio in un ambiente chiuso.

Veranda in Sicilia

© Riproduzione riservata