CILA Superbonus (CILAS) inefficace? interviene il Consiglio di Stato
Dopo tante sentenze del TAR, il Consiglio di Stato fa il punto sulla inefficacia della comunicazione di inizio lavori asseverata per il superbonus (la CILAS)
L'orientamento del Consiglio di Stato
Diversamente dal TAR, il Consiglio di Stato ha affermato che la dichiarazione di inefficacia è impugnabile, perché incide direttamente sui diritti del privato, impedendogli di proseguire i lavori e accedere al Superbonus. Non può essere considerata una semplice comunicazione: ha effetti lesivi concreti e, come tale, deve rispettare i termini di legge e il principio del legittimo affidamento.
Il Consiglio di Stato si è soffermato su un punto chiave: la CILA non è un'autorizzazione edilizia, ma uno strumento di semplificazione, introdotto per evitare il preventivo controllo dell’amministrazione. A differenza della SCIA, non può essere annullata o inibita dal Comune, che può solo prenderne atto e sanzionare eventuali illeciti ex post.
Nel tempo, la giurisprudenza ha delineato due approcci:
- un primo orientamento, secondo cui la CILA, pur senza controllo preventivo, non esclude eventuali sanzioni edilizie in caso di violazioni;
- un secondo orientamento, più rigoroso, che evidenzia come il Comune non possa bloccare la CILA, ma solo verificare la regolarità dell’intervento successivamente.
La riforma del D.Lgs. n. 222/2016 ha reso la CILA il titolo edilizio "residuale", applicabile quando non è necessaria né la SCIA né il permesso di costruire. Un cambiamento che ha aumentato l’incertezza per i privati, esponendoli a rischi di interpretazioni discordanti.
Il Consiglio di Stato ha quindi stabilito un principio chiave: le dichiarazioni di inefficacia della CILA sono impugnabili. Anche se non sono provvedimenti in senso stretto, producono effetti concreti e impediscono la prosecuzione dei lavori.
Nel caso specifico, il Consiglio ha accolto l’appello e annullato il provvedimento del Comune, ribadendo che senza un chiaro potere normativo, le amministrazioni locali non possono dichiarare inefficace la CILA.
Documenti Allegati
Sentenza Consiglio di Stato 25 febbraio 2025, n. 1651INDICE
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