Come sanare gli abusi edilizi nel 2024-2025

Guida alla regolarizzazione delle difformità edilizie ai sensi della nuova versione del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia)

di Gianluca Oreto - 03/10/2024

Sanatoria ordinaria

L’art. 36 del TUE consente l’attivazione di una procedura di sanatoria utilizzabile in caso di interventi realizzati:

  • in assenza di permesso di costruire o in totale difformità;
  • in assenza di SCIA pesante.

Per attivare questa sanatoria è necessario:

  • verificare la doppia conformità “simmetrica”, l'intervento deve risultare conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione dell’istanza;
  • pagare una sanzione disciplinata al comma 2 dell’art. 36 stesso.

Le particolarità di questa procedura sono essenzialmente due:

  1. il rilascio del permesso di costruire in sanatoria è subordinato alla doppia conformità simmetrica e non può essere condizionato all’esecuzione di alcun intervento che eliminino le difformità insanabili;
  2. se entro 60 giorni la P.A. non si pronuncia sull’istanza, la stessa risulta rigettata (silenzio-rigetto).
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