Condono edilizio: quando e come si forma il silenzio assenso?
Il TAR chiarisce i presupposti per la formazione del silenzio-assenso sulle istanze di condono edilizio
Il caso di specie
Nel caso esaminato, un cittadino aveva presentato istanza di condono edilizio il 9 dicembre 2004 per il cambio di destinazione d'uso di una cantina in residenziale e l’ampliamento di un’unità immobiliare. Nonostante il trascorrere di un tempo considerevole (oltre vent'anni), l'amministrazione comunale ha negato la sanatoria solo nel 2023, motivando il diniego sulla base di sopravvenuti vincoli idrogeologici introdotti dal P.A.I. nel 2013.
In primo grado viene contestato l’operato della P.A. e chiesto di ottenere:
- l'accertamento della formazione del silenzio-assenso;
- in subordine, l'annullamento del provvedimento di diniego.
Documenti Allegati
Sentenza TAR Sardegna 22 aprile 2025, n. 339IL NOTIZIOMETRO