Condono edilizio, vincolo paesaggistico e ordine di demolizione: interviene il TAR
In un'interessante sentenza, la giustizia amministrativa ribadisce a quali opere si applica la normativa del c.d. Terzo Condono in area vincolata e a chi spetta emettere la sanzione ripristinatoria
Terzo Condono Edilizio in area vincolata: no ad abusi maggiori
Nel caso di specie, il fabbricato risultava in area sottoposta a vincolo in epoca anteriore alla realizzazione delle opere. Inoltre, l’intervento oggetto del condono comportava nuova volumetria e superficie (opere di “tipologia 1”), rendendo la sanatoria giuridicamente impossibile. Il TAR chiarisce che “Ai fini paesaggistici, è irrilevante che il volume sia interrato, tecnico o fuori terra; qualsiasi incremento incide sull’assetto del territorio”.
Proprio per questo, il Collegio ha ritenuto sufficiente la motivazione per relationem contenuta nel diniego della Soprintendenza, se vengono indicati gli estremi dell’atto richiamato e l’assenza del preavviso di rigetto è irrilevante in caso di provvedimento vincolato.
Non solo: “Il silenzio-assenso non può operare per il condono edilizio in area vincolata, dove il parere della Soprintendenza ha valore vincolante e ostativo”.
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