Conto Termico 3.0: ANCI chiede al Governo di accelerare

Il presidente scrive al MASE: il ritardo nella pubblicazione del nuovo schema di decreto ostacola la programmazione energetica degli enti locali

di Redazione tecnica - 14/04/2025

Cos’è il Conto Termico

Il Conto Termico è un incentivo economico che sostiene interventi per aumentare l’efficienza energetica e per produrre calore da fonti rinnovabili (come sole, biomassa, pompe di calore), soprattutto negli impianti di piccole dimensioni.

A beneficiarne sono:

  • pubbliche amministrazioni, comprese cooperative sociali, cooperative di abitanti e società pubbliche;
  • privati cittadini e imprese, anche attraverso società ESCO certificate (secondo la norma UNI CEI 11352).

I fondi disponibili ammontano a 900 milioni di euro/anno, di cui 400 milioni riservati alle PA.

Sono ammessi i seguenti interventi:

  • isolamento termico, sostituzione infissi, caldaie, pompe di calore;
  • installazione di solare termico, sistemi di domotica, ecc.
  • riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati.

Come si accede

La richiesta può essere effettuata tramite:

  • accesso diretto, entro 60 giorni dalla fine lavori con:
    • iter semplificato se si usano dispositivi presenti nel Catalogo GSE;
    • incentivo in un’unica rata se ≤ 5.000 €, altrimenti in rate annuale.
  • prenotazione dell’incentivo (solo per PA/ESCO):
    • possibile prima dell’inizio dei lavori;
    • è necessaria la diagnosi energetica o contratto con ESCO, o atto di assegnazione lavori.

L’erogazione avviene in circa 2 mesi, con un importo massimo per una rata unica è di 5.000 euro.

 

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