Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro (CCNL): nuove indicazioni da ANAC
L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ribadisce un concetto chiave che riguarda la partecipazione ad una gara utilizzando un CCNL differente da quello indicato dalla S.A.
Quali sono le regole sui Contratti collettivi Nazionali del Lavoro (CCNL) nelle gare pubbliche? Un'impresa può partecipare con un contratto collettivo diverso da quello indicato nel bando? Quando scatta l'esclusione per mancata equivalenza delle tutele economiche e normative?
Codice dei contratti e CCNL: interviene ANAC
Domande centrali per le procedure di affidamento degli appalti pubblici che sono state affrontate (risolte non si sa ancora) con la pubblicazione del D.Lgs. n. 209/2024 che ha corretto il D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti) modificando l’art. 11 ed inserendo il nuovo allegato I.01 dedicato proprio ai contratti collettivi.
A queste domande ha provato a dare risposta anche l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) con la delibera n. 32 del 5 febbraio 2025 mediante la quale fornisce un parere di precontenzioso, ribadendo un principio chiave: l'impresa che partecipa a una gara deve garantire ai lavoratori impiegati nell’appalto condizioni economiche e normative equivalenti a quelle del CCNL indicato dalla stazione appaltante.
“Una stazione appaltante – conferma ANAC - è tenuta ad escludere dalla gara l’impresa se il Contratto nazionale di lavoro che questa ha dichiarato di applicare al personale impiegato nell’appalto, non è conforme alla sua natura giuridica e non garantisce le stesse tutele economiche del Contratto nazionale indicato dalla Stazione appaltante negli atti di gara”.
Documenti Allegati
Delibera ANAC 5 febbraio 2025, n. 32IL NOTIZIOMETRO