Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro (CCNL): nuove indicazioni da ANAC
L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ribadisce un concetto chiave che riguarda la partecipazione ad una gara utilizzando un CCNL differente da quello indicato dalla S.A.
Conclusioni
Questa decisione dell’ANAC segna un punto di svolta nell’applicazione dell’art. 11 del Codice Appalti. Non è più sufficiente per un'impresa dichiarare di applicare un CCNL, ma occorre dimostrare che garantisce le stesse tutele economiche e normative di quello indicato dalla stazione appaltante.
L’obiettivo è chiaro: evitare il dumping contrattuale e garantire ai lavoratori condizioni dignitose e uniformi. Le imprese devono prestare maggiore attenzione nella fase di predisposizione delle offerte, mentre le stazioni appaltanti hanno l’onere di effettuare controlli più stringenti per evitare contenziosi e aggiudicazioni illegittime.
La lezione è semplice: in materia di appalti pubblici, non basta scegliere un CCNL qualunque, ma è necessario garantire condizioni di lavoro adeguate e rispettare i principi di parità e trasparenza imposti dal Codice Appalti.
Documenti Allegati
Delibera ANAC 5 febbraio 2025, n. 32IL NOTIZIOMETRO