Correttivo Codice Appalti e Appalto integrato, dal Consiglio di Stato nulla da osservare
Nel parere della Commissione Speciale del Consiglio di Stato nulla da osservare sulle modifiche all’appalto integrato contenute nel correttivo al Codice dei contratti
Appalto integrato e Correttivo
L’art. 11 dello Schema di Decreto Legislativo correttivo interviene proprio sull’art. 44 del Codice, aggiungendo alla fine del comma 1 il seguente periodo:
“Con apposite linee guida del Consiglio superiore dei lavori pubblici sono definiti gli indirizzi tecnici per lo sviluppo del progetto di fattibilità tecnica ed economica da porre a base di gara per l’affidamento del contratto di progettazione esecutiva e di esecuzione dei lavori”.
Su questa modifica il Consiglio di Stato scrive “La norma intende dunque “integrare”, avvalendosi delle linee guida, e dunque di uno strumento flessibile ed agevolmente adattabile nel tempo, il contenuto del progetto di fattibilità tecnico-economica, quale enucleato dall’articolo 41, comma 6, proprio sul piano tecnico-progettuale”.
Concludendo con “Nulla da osservare”.
Nessun ripensamento, dunque, da parte del Governo sulla scelta di non porre limiti economici all’utilizzo dell’appalto integrato con la sola esclusione degli interventi di manutenzione straordinaria e nessun appunto del Consiglio di Stato.
Con buona pace dei tecnici che da anni evidenziano le storture di una modalità, certamente lecita, per la quale difficilmente il professionista riuscirà a mantenere quella imparzialità, terzietà e indipendenza richiesta per qualsiasi lavorazione.
IL NOTIZIOMETRO