Correttivo Codice Appalti: l'audizione di ANCI
Revisione prezzi, qualificazione stazioni appaltanti, microaffidamenti, soglie BIM e CCNL: tutte le osservazioni dell'Associazione Comuni Italiani in VIII Commissione alla Camera
Al coro delle audizioni in corso presso le Commissioni alla Camera e al Senato sullo schema di decreto legislativo correttivo al Codice dei Contratti Pubblici, si aggiunge la voce di ANCI, che ha presentato un interessante documento di osservazioni sulle prossime modifiche al d.Lgs. n. 36/2023.
Correttivo Codice: l'audizione di ANCI
L’Associazione Nazionale Comuni Italiani è stata anche tra i partecipanti invitati dal MIT alla consultazione della scorsa estate, segnalando alcuni aspetti critici quali:
- il costo della manodopera;
- la revisione prezzi, chiedendo di definire che questa non si applichi a concessioni e appalti ad esecuzione istantanea;
- l’indicazione del CCNL, chiedendo il possibile intervento a supporto degli enti pubblici degli Ispettorati del Lavoro e la possibilità di indicare più CCNL negli atti di gara.
Se nel corso dell'audizione l’associazione ha espresso apprezzamento per il lavoro dell’esecutivo nel voler garantire continuità alle Stazioni Appaltanti e agli operatori, introducendo alcune modifiche specifiche quali il chiarimento sulla revisione dei prezzi, sulla misura dell’importo revisionale e sul dies a quo per il calcolo, tuttavia per ANCI alcune disposizioni correttive destano perplessità e necessitano di alcuni aggiustamenti, come dimostrano le proposte di emendamenti presentate in sede di Conferenza Unificata, solo in parte accolte dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
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