Correttivo Codice Appalti: l'audizione di ANCI

Revisione prezzi, qualificazione stazioni appaltanti, microaffidamenti, soglie BIM e CCNL: tutte le osservazioni dell'Associazione Comuni Italiani in VIII Commissione alla Camera

di Redazione tecnica - 06/12/2024

Qualificazione SA per fase esecutiva

Tra le modifiche richieste, l’entrata in vigore progressiva a partire dai prossimi 6 mesi, e non dal 1° gennaio, degli istituti che richiedono un necessario adeguamento operativo da parte delle Stazioni Appaltanti. Per ANCI è necessario considerare le difficoltà riscontrate nella fase attuativa della qualificazione per servizi e forniture e per i lavori, per cui sarebbe necessario prevedere che, in prima applicazione, la fase di qualificazione per l’esecuzione segua un approccio graduale, con avvio al 1° luglio 2025 ed entrata in pieno regime al 1° gennaio 2026, in modo che tutte le SA possano proseguire i propri affidamenti senza bloccare le procedure e garantendo il rispetto delle tempistiche di affidamento.

Inoltre sarebbe necessario eliminare la procedura che prevede il piano di rientro rispetto ai tempi di pagamento (uno dei criteri utilizzati per valutare la qualificazione per l’esecuzione), in quanto ciò è condizionato da molteplici fattori e reca nuove ed ulteriori procedure in capo alle stazioni appaltanti, foriere di gravi ripercussioni.

ANCI sottolinea che si tratta di adempimenti già previsti da specifiche norme vigenti sui tempi di pagamento e risultano avulsi dalla qualificazione per l’esecuzione, e che la modifica non appare in contrasto con le norme europee in quanto la qualificazione per l’esecuzione resta unitamente al parametro, ma si eliminerebbe un onere eccessivo in capo alle SA. In alternativa, anche in questo caso si dovrebbe prevedere l’applicazione della nuova procedura a decorrere dal 1° luglio 2025, garantendo la necessaria progressività per le Stazioni Appaltanti.

 

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