Correttivo Codice Appalti: cosa cambia per i Servizi di Architettura e Ingegneria

Progettazione, Equo Compenso, Requisiti di accesso alle gare, Errori progettuali: tutto quello che cambierà dopo l’approvazione del correttivo al Codice dei contratti pubblici

di Rino La Mendola - 10/12/2024

I Contributi del sistema ordinistico

Corre l’obbligo di precisare che il Consiglio Nazionale degli Architetti, unitamente alla Rete delle Professioni Tecniche, ha presentato, al Governo ed alle Commissioni Parlamentari competenti, un documento con i propri emendamenti finalizzati a superare le criticità sopra descritte ed a migliorare l’attuale testo del codice dei contratti nell’ambito dei servizi di architettura e ingegneria, rilanciando i concorsi di progettazione a due fasi, aprendo maggiormente il mercato dei lavori pubblici ai giovani, alle strutture professionali medio piccole ed ai professionisti di talento e riaffermando il principio secondo il quale, indipendentemente dalla natura giuridica del soggetto affidatario, le prestazioni professionali devono essere rese da soggetti competenti per materia, dotati di apposite qualifiche professionali ed integrate e coordinate da una persona fisica, in possesso di idonei requisiti professionali.

Anche se il testo già esitato dal Consiglio di Stato e dalla Conferenza Unificata non sembra indirizzato verso questo obiettivo, continuiamo a sperare che il Governo e le Commissioni Parlamentari competenti, in dirittura d’arrivo, rivalutino le proposte avanzate dal sistema ordinistico, al fine di superare le criticità sopra richiamate, alcune delle quali sono davvero paradossali.

A cura di Rino La Mendola
Presidente Ordine Architetti PPC della Provincia di Agrigento
Coordinatore Dipartimento Lavori Pubblici
della Consulta Regionale degli Ordini APPC della Sicilia

© Riproduzione riservata