Il Correttivo al Codice dei Contratti: un circolo vizioso

Le patologiche correzioni che si annidano dietro le modifiche al Codice dei contratti pubblici di cui al Decreto Legislativo n. 36 del 2023

di Edoardo Bianchi - 21/11/2024

Il Collegio Consultivo Tecnico

In qualsiasi rapporto bilaterale commerciale le parti devono avere le medesime opportunità in caso di divergenze di opinione sulla disciplina dei reciproci rapporti.

Nel nostro Paese i tempi biblici della giustizia civile rendono, la stessa, di difficile attivazione perché eventuali dispute commerciali/contrattuali possano usufruire di una risposta celere.

In tutto il mondo, da altra parte, hanno sempre maggiore attenzione tutte quelle forme di risoluzione delle dispute alternative alla magistratura ordinaria (A.D.R.).

Il CCT, al pari di altri istituti, può assolvere alla anzidetta finalità di avere una risposta in tempi più congrui rispetto a quelli necessari a valle della attivazione della magistratura ordinaria.

Se si condivide il principio che affrontare e risolvere un problema quando è una piccola palla di neve (ed in quanto tale gestibile) è meglio che affrontare il problema quando è cresciuto sino a diventare una slavina che tutto travolge, ebbene le ADR costituiscono la scelta più idonea.

Ci si passi la banale metafora, ma riteniamo ben renda la idea di quale sia il tema sul tappeto.

Se invece si ritiene che il soggetto più debole del rapporto bilaterale, l’impresa per la sua esposizione economica e finanziaria, debba essere ridotto a più miti consigli agitando lo spettro dei tempi biblici della giustizia ordinaria, allora le ADR rappresentano un male.

La gran parte delle procedure di gara riguarda appalti sotto soglia e quindi non si comprende perché anche in tale fascia di lavori sia solo facoltativa l’opzione di attivare il CCT.

Continua, sul tema, inoltre una messe di linee guida che rendono sempre più complesso individuare esattamente la reale normativa di riferimento.

Permane, peraltro, la indubbia criticità relativa alla composizione del CCT per cui la Presidenza viene, in ultima analisi, affidata alla mano pubblica con le conseguenti criticità in termini di terzietà.

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