Il Correttivo al Codice dei contratti piace alle professioni tecniche
Architetti, Ingegneri e Geologi plaudono l’approvazione del correttivo al Codice dei contratti che promuoverebbe l’eccellenza progettuale
Incentivi alle funzioni tecniche
Secondo Architetti, Ingegneri e Geometri, altra modifica degna di attenzione è quella disposta dall’art. 12 del correttivo che interviene sull’art. 45 (Incentivi alle funzioni tecniche) del Codice dei contratti che consente di destinare l’incentivo non più ai “dipendenti” delle stazioni appaltanti e deli enti concedenti, ma al “proprio personale”. Viene, inoltre, sostituito il comma 4 con il seguente:
L’incentivo di cui al comma 3 è corrisposto dal responsabile di servizio preposto alla struttura competente o da altro dirigente incaricato dalla singola amministrazione, sentito il RUP, che accerta e attesta le specifiche funzioni tecniche svolte dal destinatario dell’incentivo di cui al comma 2. L’incentivo complessivamente maturato da ciascuna unità di personale nel corso dell’anno di competenza, anche per attività svolte per conto di altre amministrazioni, non può superare il trattamento economico complessivo annuo lordo percepito dalla medesima. L’incentivo eccedente, non corrisposto, incrementa le risorse di cui al comma 5. Per le amministrazioni che adottano i metodi e gli strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni di cui all’articolo 43 il limite di cui al secondo periodo è aumentato del 15 per cento. Incrementa altresì le risorse di cui al comma 5 la parte di incentivo che corrisponde a prestazioni non svolte dal proprio personale, perché affidate a personale esterno all’amministrazione medesima oppure perché prive dell’attestazione del dirigente o del responsabile di servizio.
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