Correttivo Codice: disponibile il quaderno operativo ANCI
A disposizione delle stazioni appaltanti tutte le indicazioni sulle modifiche al d.Lgs. 36/2023 e uno schema di regolamento per affidamenti sottosoglia
di
Redazione tecnica -
11/03/2025
Le principali novità
Tra le novità normative, ANCI segnala:
- a) i criteri per l'applicazione dell'Equo
compenso nel caso di affidamenti di servizi di
ingegneria e architettura e degli altri servizi di natura tecnica e
intellettuale, stabilendo che i corrispettivi di cui al DM del
2021, c.d. “decreto parametri”, sono utilizzati dalle stazioni per
l'individuazione dell'importo da porre a base di gara, comprensivo
dei compensi, nonché degli oneri e delle spese accessorie, fissi e
variabili. Questi i meccanismi previsti:
- per gli affidamenti diretti, è garantito un minimo dell’80% del corrispettivo previsto. Per i contratti dei servizi di ingegneria e di architettura di importo inferiore a 140mila euro, oggetto di affidamento diretto, i corrispettivi possono essere ridotti in percentuale non superiore al 20%;
- per le procedure di gara (importo pari o superiore a 140.mila euro), si prevedono meccanismi sul peso dei ribassi che possono essere formulati sul 35% del corrispettivo, con un risultato sostanzialmente assimilabile a quello degli affidamenti diretti.
- b) tutela del lavoro, con l’applicazione di un unico CCNL nel bando di gara, con nuove linee guida (nuovo allegato al decreto) a cui le Stazioni Appaltanti devono attenersi per individuare il CCNL applicabile e calcolare l’eventuale equipollenza;
- c) revisione prezzi: introdotto un nuovo allegato per attuare le clausole di revisione dei prezzi sia nel settore lavori che nel settore servizi e forniture;
- d) piccole e medie imprese: vengono introdotte misure per favorire la partecipazione delle PMI, prevedendo una soglia di subappalto dedicata del 20%;
- e) esecuzione contratti:
- rafforzate le premialità e le penali per accelerare l’esecuzione delle opere;
- tipizzate le varianti, per omogenizzare la fase di esecuzione;
- introdotto il nuovo istituto dell’Accordo di collaborazione;
- f) progettazione digitale (BIM): innalzata la soglia da 1 milione a 2 milioni, obbligatoria dal 1 gennaio 2025;
- g) qualificazione delle stazioni appaltanti: previsti incentivi alla qualificazione dei soggetti oggi non qualificati, oltre che per la specializzazione dei soggetti aggregatori. Confermata la qualificazione per l'esecuzione, con criteri legati anche al rispetto dei tempi medi di pagamento e procedura con piano di rientro da inviare ad ANAC.
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