Costo della manodopera e ribasso d'asta: interviene il MIT
Un nuovo parere del Supporto Giuridico del MIT interviene sull’annosa questione del ribasso d’asta e dei costi della manodopera ai sensi del nuovo Codice dei contratti
Operativamente, come deve procedere una Stazione Appaltante in fase di determinazione dell'importo soggetto a ribasso nelle procedure di gara da indire ai sensi del D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti)? I costi della manodopera devono essere inclusi nell'importo soggetto a ribasso oppure devono essere comunque esclusi, a norma della previsione del Codice?
Costo della manodopera e ribasso d'asta: nuovo parere del MIT
Se ne parla ormai da “troppo” tempo anche se, in realtà, avrebbe dovuto essere chiaro dal principio (almeno per chi scrive). Il tema legato ai costi della manodopera è già stato oggetto di numerosi interventi tra i quali segnaliamo:
- il parere del MIT 19 luglio 2023, n. 2154;
- la sentenza del Consiglio di Stato n. 5665/2023;
- la sentenza del TAR Campania n. 6128/2023;
- la delibera ANAC n. 528/2023;
- la sentenza del TAR Toscana n. 120/2024;
- la sentenza del TAR Calabria n. 119/2024.
Dunque, tornando alle domande iniziali, operativamente come si deve comportare la stazione appaltante? Ha risposto il Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il parere n. 2505 del 17 aprile 2024, del quale se ne condividono i contenuti.
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