Crediti incagliati: le proposte degli esodati del Superbonus
Audizione dell'Associazione in Commissione Finanze. Presentate e discusse 12 proposte volte a risolvere le criticità legate al blocco dei crediti fiscali
Interpretazione autentica su data e invio fatture
L’Agenzia delle Entrate ha confermato che le spese che usufruiscono dello sconto sul corrispettivo applicato in fattura dal fornitore ai sensi dell’art. 121 comma 1 lett. a) del DL 34/2020, si considerano sostenute per cassa.
Rispetto a questo quadro consolidato, il Fisco ha sottolineato come la data di emissione della fattura non sia “automaticamente” quella indicata nella fattura, ma sia la data in cui la fattura stessa viene messa a disposizione del cessionario/committente e, quindi, nel caso di fattura elettronica, la data di invio della fattura al cessionario/committente a mezzo SdI, che di norma invece ha un differimento puramente tecnico di 12 giorni.
Secondo l’Associazione si tratta di un’interpretazione restrittiva che non trova alcun riscontro con la legge, per cui si auspica un intervento del Governo con un’interpretazione autentica, chiarendo che a far fede debba essere la data della fattura e non quella di invio allo SdI.
Allo stesso modo, si chiede un chiarimento se siano imputabili all’anno 2023 i bonifici emessi in data entro il 31/12/2023 ma accreditati al fornitore nel 2024.
INDICE
IL NOTIZIOMETRO