Crediti Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere: ecco il modello per le comunicazioni
Il nuovo provvedimento del Fisco specifica come effettuare la comunicazione per evitare l’ulteriore ripartizione delle rate utilizzabili dal 2025
Con il provvedimento del 21 novembre 2024, prot. n. 422331, l’Agenzia delle Entrate ha definito il contenuto e le modalità di presentazione della comunicazione per evitare l’ulteriore ripartizione delle rate annuali dei crediti d'imposta di tipo Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere architettoniche, utilizzabili a partire dall'anno 2025.
Comunicazione crediti oltre il 75%: le indicazioni per banche e istituti
Le indicazioni sono destinate a banche, assicurazioni e intermediari finanziari e sono finalizzate alla comunicazione al Fisco del rispetto della soglia per evitare l’ulteriore ripartizione del credito in sei rate.
L’articolo 121, comma 3-ter, del D.L. n. 34/2020 prevede che i c.d. soggetti qualificati (banche e società del gruppo, intermediari finanziari e compagnie di assicurazione) debbano comunicare all’Agenzia delle Entrate, entro il 31 dicembre 2024, le rate degli anni 2025 e successivi dei crediti tracciabili di tipo “Superbonus”, “Sismabonus” e “Bonus barriere architettoniche" acquistate a un corrispettivo pari o superiore al 75% dell'importo delle corrispondenti detrazioni, per evitarne l’ulteriore ripartizione in sei rate annuali.
Per le rate dei crediti acquistate successivamente, la comunicazione è effettuata contestualmente all'accettazione della cessione.
La comunicazione deve essere effettuata in via telematica, anche avvalendosi dei soggetti di cui all’articolo 3, comma 3, del regolamento di cui al d.p.r. 322/1998.
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