Credito d'imposta e trasferibilità: nuove prospettive per finanziare il futuro
Da strumento innovativo a volano per la transizione energetica e la crescita economica: un confronto tra le esperienze italiane e il modello statunitense dell'I.R.A.
Applicazione ad altre aree problematiche
Solo alcuni crediti d'imposta per l'energia sono idonei per pagamenti diretti e trasferibilità. Esistono vari motivi specifici per cui questi meccanismi possono aiutare gli utenti e i produttori di "energia pulita". Ad esempio, i distretti scolastici hanno iniziato a utilizzare pagamenti diretti per finanziare installazioni di pannelli solari e acquisti di autobus elettrici. Allo stesso modo, poiché i grandi fornitori di energia elettrica spesso effettuano grandi investimenti iniziali quando non sono ancora redditizi, sono idonei per grandi crediti d'imposta non rimborsabili (IRC §§48, 48E) proprio quando non possono utilizzarli; tuttavia, la trasferibilità aiuta questi fornitori consentendo loro di vendere i loro crediti ad altre aziende.
In futuro, il Congresso potrebbe prendere in considerazione la possibilità di modificare i crediti idonei per pagamenti diretti e trasferimenti. Da un lato, se questi meccanismi si rivelassero efficaci nell'aumentare gli investimenti in energia pulita, il Congresso potrebbe estenderli ad altri settori, come l'edilizia abitativa. Dall'altro, se questi meccanismi si rivelassero inaspettatamente costosi, il Congresso potrebbe limitarli o eliminarli nel tentativo di diminuire il deficit di bilancio federale.
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