Il Decreto Omnibus è legge: tutte le novità in Gazzetta Ufficiale

Pubblicata la legge di conversione del D.L. n. 113/2024. Tante le novità in materia per gli investimenti degli enti locali e sull'attuazione del PNRR

di Redazione tecnica - 10/10/2024

Le novità per gli enti locali

Investimenti in opere pubbliche

Viene modificato il comma 140 dell’art. 1 della Legge n. 145/2018 (Legge di Bilancio 2019) relativo al contributo per i Comuni in investimenti infrastrutturali, che adesso può riguardare investimenti destinati a opere pubbliche in materia di:

  • messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;
  • messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti;
  • messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici.

Ciascun Comune può inviare una richiesta, nel limite massimo di:

  • 1.000.000 di euro per i comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti;
  • 2.500.000 euro per i comuni con popolazione da 5.001 a 25.000 abitanti;
  • 5.000.000 di euro per i comuni con popolazione superiore a 25.000 abitanti.

Rigenerazione urbana

Con l’art. 8-ter si dà invece attenzione agli interventi di rigenerazione urbana: entro il 31 ottobre 2024, verrà adottato un decreto interministeriale che individua attraverso il codice unico di progetto (CUP) gli interventi finanziati esclusivamente a valere sulle risorse previste dal comma 42 dell’art. 1 della Legge n. 160/2019 per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale e che dovranno terminate i lavori entro il 31 dicembre 2027. Nello stesso Decreto, si indicheranno gli interventi revocati, per i quali al 15 settembre 2024 non risulta stipulato il contratto di affidamento lavori.

Contributi per l’efficientamento energetico e lo sviluppo territoriale

Novità anche per i contributi cui al comma 29 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di Bilancio 2020), assegnati ai Comuni per opere pubbliche in materia di:

  • a) efficientamento energetico, ivi compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • b) sviluppo territoriale sostenibile, ivi compresi interventi in materia di mobilità sostenibile, nonché interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

L’art.10-bis stabilisce infatti che:

  • il superamento del termine per la consegna dei lavori (15 settembre di ogni anno) non comporta la revoca del contributo a condizione che alla data del 15 settembre 2024 risulti stipulato il contratto di affidamento dei lavori;
  • viene prorogato il termine per l’inserimento dei CUP al 30 novembre 2024;
  • Per il 2024, il termine di aggiudicazione dei lavori è il 31 dicembre 2024;
  • il mancato rispetto del termine di aggiudicazione dei lavori riferito alle annualità dal 2020 al 2024, è revocato, in tutto o in parte, con decreto del Ministero dell'interno da emanarsi entro il 28 febbraio 2025.

 

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