Decreto PA 2025: la nota ANCI per gli enti locali
Focus dell'Associazione sulle nuove misure per il reclutamento, la mobilità e il rafforzamento delle Pubbliche Amministrazioni. Ecco le principali indicazioni
Concorsi pubblici: nuove regole per graduatorie e scorrimenti
Il decreto introduce una serie di modifiche per rendere più flessibile l’utilizzo delle graduatorie concorsuali negli enti locali:
- ripristino della durata triennale delle graduatorie (art. 91 TUEL), per garantire un orizzonte temporale più ampio per le assunzioni;
- maggiore libertà nello scorrimento delle graduatorie, eliminando il vincolo che lo permetteva solo in caso di rinuncia, mancato superamento della prova o dimissioni entro sei mesi;
- possibilità di utilizzare graduatorie di altre amministrazioni, tramite accordi specifici tra enti.
Un’altra modifica significativa riguarda la sospensione della norma "taglia-idonei": per i concorsi banditi nel 2024 e 2025, sarà possibile attingere alla graduatoria senza il limite del 20% dei posti messi a concorso.
Misure urgenti per la funzionalità della Commissione RIPAM
Il comma 2 dell’art. 7 del decreto introduce un incremento delle risorse a disposizione di Formez PA, con l’obiettivo di supportare lo svolgimento dei concorsi pubblici per i Comuni medi e piccoli.
Questa misura intende facilitare l’accesso alla Pubblica Amministrazione per i territori con meno capacità organizzativa e gestionale, riducendo i tempi di selezione e migliorando l’efficacia dei processi concorsuali.
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