Decreto PA 2025: le proposte ANCI per gli enti locali
Concorsi e mobilità, proroga dei finanziamenti di opere pubbliche, norme antincendio e SCIA semplificata per spettacoli dal vivo: ecco le proposte per il DDL di conversione del D.L. n. 25/2025
Medie opere e rigenerazione urbana
L'Associazione ha anche richiesto l'inserimento di nuove proroghe su alcune norme relative al finanziamento di progetti di medie opere e di rigenerazione urbana:
- progetti di cui all’art.1, comma 143, della legge 145/2018, le cui risorse non sono revocate qualora risulti effettuata l’aggiudicazione dei lavori entro il 30 settembre 2025;
- progetti di cui all’articolo 1 comma 539 della Legge 30 dicembre 2021, n. 234 e all’art. 1, comma 42 quater della legge 160/2019 (rigenerazione urbana);
- termini di aggiudicazione per gli investimenti di cui all’art. 1, comma 143, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145;
- contributi di cui all’articolo 1, comma 148-bis della Legge 30 dicembre 2018, n. 145.
Fondo Opere Indifferibili: procedure di salvaguardia per l'assegnazione delle risorse
ANCI propone l’aggiunzione del comma 7-quinquies all’art. 26, del Decreto Aiuti (D.L. n. 50/2022), disponendo che “le risorse già assegnate con le modalità di cui al comma 7 bis, ai Comuni e alle Città Metropolitane per investimenti PNRR e PNC, non sono soggette a revoca, nel caso in cui gli stessi non abbiano aggiornato i quadri economici secondo i relativi prezziari”.
La proposta emendativa ha la finalità di evitare che le risorse già assegnate a Comuni e Città Metropolitane per investimenti PNRR e PNC siano revocate per mancato adeguamento dei quadri economici. Sul punto ANCI segnala che, spesso, tale mancato adeguamento è avvenuto per ritardi nella pubblicazione dei nuovi prezziari da parte delle Regioni.
Sempre in riferimento al Decreto Aiuti, ANCI ha chiesto l’integrazione all’art. 42, comma 4 del Decreto-Legge 17 maggio 2022, n. 50 dopo le parole “dalla legge 29 aprile 2024, n. 56” del seguente periodo: “Per il completamento degli interventi ricompresi nel Piano di cui al comma 2 e cofinanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza o dal Piano Nazionale per gli investimenti Complementari al PNRR, su autorizzazione del Ministero dell’Interno, possono essere utilizzate le economie di progetto relative ad altri interventi ultimati e collaudati di competenza della medesima stazione appaltante ricompresi nel Piano”.
Per ANCI l’integrazione è finalizzata a:
- ottimizzare l'impiego delle risorse pubbliche, consentendo una riallocazione efficiente dei risparmi di spesa verso interventi già programmati che necessitano di un supporto finanziario addizionale per la loro ultimazione;
- rafforzare l'autonomia gestionale degli Enti locali, ai quali viene riconosciuta la facoltà di ottimizzare l'utilizzo delle risorse disponibili nel rispetto dei vincoli temporali stabiliti per ciascun intervento, assicurando così il tempestivo completamento delle opere programmate a beneficio della comunità locale.
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