Decreto PNRR 2024: le indicazioni di ANCE sugli appalti pubblici

L'Associazione Nazionale Costruttori Edili dedica un interessante approfondimento alle disposizioni più rilevanti per il settore contenute nella legge di conversione

di Redazione tecnica - 09/05/2024

Digitalizzazione degli appalti: l'autocertificazione dei requisiti per le PAD

Di particolare rilievo l’introduzione nell'art. 12 del comma 16-quater, sulla digitalizzazione degli appalti pubblici.

In particolare si prevede che in via transitoria, fino al 31 dicembre 2025, l’Agenzia per l’Italia digitale (AgId) è autorizzata a rilasciare la certificazione delle piattaforme di approvvigionamento digitale di cui all’articolo 26 del codice dei contratti pubblici, sulla base delle autodichiarazioni presentate dai soggetti gestori delle piattaforme, attestanti la conformità delle medesime ai requisiti di cui all’articolo 22, comma 2, del d.Lgs. n. 36 del 2023.

Sul punto, ANCE ricorda che, a far data dal 1° gennaio 2024, tutti gli affidamenti devono essere gestiti per mezzo di piattaforme di approvvigionamento digitale, ovvero tramite l’insieme di servizi e sistemi informatici, interconnessi e interoperanti, utilizzati dalle stazioni appaltanti per svolgere le fasi di programmazione, progettazione, pubblicazione, affidamento ed esecuzione dei contratti, assicurando in questo modo la totale digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici.

Precedentemente era necessario presentare un’istanza di certificazione ad AgID, seguendo il processo specificato con la determinazione del 27 dicembre 2023, n. 334.

Adesso fino al 31 dicembre 2025 è consentita l’autocertificazione del possesso dei requisiti sulla base dei seguenti parametri:

  • redazione o acquisizione degli atti in formato nativo digitale;
  • pubblicazione e trasmissione dei dati e documenti alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici;
  • accesso elettronico alla documentazione di gara;
  • presentazione del documento di gara unico europeo in formato digitale e interoperabilità con il fascicolo virtuale dell’operatore economico;
  • presentazione delle offerte;
  • apertura, gestione e conservazione del fascicolo di gara in modalità digitale;
  • controllo tecnico, contabile e amministrativo dei contratti anche in fase di esecuzione e gestione delle garanzie.
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