Decreto Salva Casa: comincia alla Camera la conversione in legge. Ecco tutte le disposizioni
Comincia alla Camera dei Deputati il percorso per la conversione in legge del Decreto Legge n. 69/2024 (Salva Casa) che modifica il d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia)
La SCIA in sanatoria
Alla lettera i), in coordinamento con le modifiche apportate in materia di accertamento della conformità, si provvede ad apportare alcune modifiche all'articolo 37. Le modifiche riguardano la rubrica, ove è soppresso il riferimento all'accertamento di conformità, e l'abrogazione del comma 4, recante la disciplina per la regolarizzazione degli interventi che risultino conformi alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione degli stessi, sia al momento della presentazione della domanda («doppia conformità»). In forza della disposizione di cui al comma 6, la nuova disciplina dell'articolo 36-bis si applicherà anche alle ipotesi regolate dall'articolo 37.
Infine, il comma 2 dell'articolo in esame detta disposizioni in merito alla destinazione di una quota pari ad un terzo delle entrate derivanti dall'applicazione delle sanzioni di cui all'articolo 31, comma, 5, ultimo periodo, e dagli atti di alienazione ai sensi dell'articolo 36-bis, comma 5, primo periodo, del TUE, come modificati dal presente decreto. Tale quota di entrate dovrà essere destinata dai comuni alla realizzazione di interventi di rimozione delle opere abusive presenti nel territorio comunale ovvero di interventi di rigenerazione urbana, di riqualificazione di aree urbane degradate, di recupero e valorizzazione di immobili e spazi urbani dismessi o in via di dismissione e di iniziative economiche, sociali, culturali o di recupero ambientale.
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