Decreto taglia cessioni e Superbonus, critiche e proposte dei Commercialisti
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili sulla critica preconcetta contro lo sconto in fattura e la cessione del credito d’imposta
C’è tempo fino al 28 maggio 2024 per la conversione in legge del Decreto Legge 29 marzo 2024, n. 39 che ha cominciato il suo percorso in Parlamento con le classiche audizioni al Senato.
Decreto taglia cessioni: le audizioni in sesta Commissione
Sono già parecchi i soggetti interessati che sono stati ascoltati in sesta Commissione (Finanze e tesoro) al Senato, tra i quali:
- ENEA;
- il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC)
- Ance;
- Confcommercio;
- Confartigianato, CNA e Casartigiani;
- Confprofessioni;
- ASSISTAL;
- Deloitte;
- FINCO;
- il Consiglio Nazionale Consulenti del Lavoro;
- l’Associazione Esodati Superbonus;
- l’Agenzia delle Entrate;
- il Dipartimento delle Finanze MEF
- la RPT, il CNI e il CNGeGL;
- l’Ordine Architetti Roma;
- la Fondazione Inarcassa;
- l’Ufficio Parlamentare di Bilancio (UPB).
Molto interessante è la memoria del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) all’interno della quale, prima di passare all’esame del D.L. n. 39/2024 e dei possibili emendamenti correttivi, sottolinea alcune annotazioni di carattere generale.
Documenti Allegati
Memoria CNDCECINDICE
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