Da deposito ad abitazione: bonus casa applicabile?
Nel caso di cambio di destinazione d'uso da deposito ad abitazione nell'ambito di un edificio condominiale, è possibile beneficiare del bonus casa 50%?
Regolamento in materia di detrazioni per le spese di ristrutturazione edilizia
Una normativa spesso dimenticata da chi si avvale delle detrazioni fiscali per le spese di ristrutturazione edilizia è il Decreto interministeriale 18 febbraio 1998, n. 41 a mente del quale i soggetti che intendono avvalersi della detrazione sono tenuti a:
- indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell'immobile e se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell'atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti ai fini del controllo della detrazione e a conservare ed esibire a richiesta degli uffici i documenti richiesti;
- comunicare preventivamente all'azienda sanitaria locale territorialmente competente, mediante raccomandata, la data di inizio dei lavori;
- conservare ed esibire, previa richiesta degli uffici finanziari, le fatture o le ricevute fiscali comprovanti le spese effettivamente sostenute;
- pagare le spese detraibili mediante bonifico bancario dal quale risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il numero di partita IVA ovvero il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.
Altro fondamentale aspetto da ricordare è che la detrazione non è riconosciuta (e quindi non può essere utilizzata) in caso di:
- violazione di quanto previsto ai suddetti primi due punti;
- effettuazione di pagamenti secondo modalità diverse da quelle previste;
- esecuzione di opere edilizie difformi da quelle comunicate;
- violazione delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro e nei cantieri, nonché di obbligazioni contributive accertate dagli organi competenti e comunicate alla direzione regionale delle entrate territorialmente competente.
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