Da deposito ad abitazione: bonus casa applicabile?
Nel caso di cambio di destinazione d'uso da deposito ad abitazione nell'ambito di un edificio condominiale, è possibile beneficiare del bonus casa 50%?
La risposta dell'esperto
Ciò premesso, la Circolare Agenzia delle Entrate 27 aprile 2018, n. 7/E, relativamente alle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, ha operato una precisa distinzione tra quelli di cui all'art. 3, comma 1 del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia).
Nell'ambito degli interventi di "ristrutturazione edilizia" (art. 3, comma 1, lett. d) del TUE) vi sono quelli "volti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente". Gli effetti di tale trasformazione sono tali da incidere sui parametri urbanistici al punto che l’intervento stesso è considerato di “trasformazione urbanistica” e, come tale, soggetto al relativo titolo abilitativo.
La stessa circolare fornisce un esempio pratico, chiarendo che è possibile "fruire della detrazione d’imposta, in caso di lavori in un fienile che risulterà con destinazione d’uso abitativo solo a seguito dei lavori di ristrutturazione che il contribuente intende realizzare purché nel provvedimento amministrativo che autorizza i lavori risulti chiaramente che gli stessi comportano il cambio di destinazione d’uso del fabbricato, già strumentale agricolo, in abitativo".
In conclusione, la risposta alla domanda del nostro lettore è certamente positiva.
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