Detrazioni fiscali e riqualificazione energetica: il rapporto annuale ENEA 2024

Il report analizza l'andamento delle detrazioni per interventi effettuati nel 2023. Necessario un cambio di passo nel sistema delle agevolazioni, soprattutto in chiave Direttiva Green

di Redazione tecnica - 25/03/2025

Le agevolazioni fiscali: risultati e criticità

Gli incentivi hanno inciso profondamente sul comparto edilizio e sulla transizione ecologica del Paese, mobilitando ingenti risorse economiche e contribuendo, seppur con limiti e distorsioni, al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti.

Sebbene le agevolazioni abbiano avuto effetti positivi sulla riqualificazione del patrimonio edilizio, ENEA sottolinea come il sistema il stato gestito con eccessiva frammentarietà e senza una visione strategica di lungo termine. Per affrontare le sfide del PNIEC e della transizione ecologica, è necessario un cambio di passo, senza il ricorso a misure straordinarie ma nella definizione di una politica strutturale, con incentivi stabili e mirati, capaci di accompagnare famiglie e imprese verso un patrimonio edilizio più efficiente e sostenibile.

Quattro i macro-temi che sicuramente spiccano.

Efficienza e impatto energetico

L’effetto positivo degli incentivi è evidente, soprattutto in relazione agli interventi trainanti (isolamento termico, impianti di climatizzazione efficiente, fotovoltaico). Il SuperEcobonus ha generato un miglioramento significativo delle classi energetiche per molti edifici, con un abbattimento dei consumi.

Disomogeneità territoriale

Gli incentivi non hanno avuto una distribuzione equa, penalizzando aree interne e soggetti in condizioni di povertà energetica, spesso impossibilitati ad accedere alle detrazioni per mancanza di liquidità iniziale. Inoltre l’eliminazione delle opzioni alternative alle detrazioni dirette (cessione del credito e dello sconto in fattura) ha reso ancora più difficile l’accesso agli incentivi per le fasce economicamente più fragili.

Effetti economici e inflazione del settore edilizio

Se da un lato il SuperEcobonus ha avuto un impatto positivo sul PIL e sull’occupazione, dall’altro ha contribuito all’impennata dei prezzi dei materiali e dei costi di manodopera, in un settore già stressato dai rincari post-pandemia. Il sistema degli incentivi ha alimentato una domanda eccezionale e concentrata nel tempo, generando squilibri nel mercato edilizio.

Opacità normativa e incertezza

Le continue modifiche legislative hanno creato difficoltà interpretative per cittadini e tecnici, con conseguenti ritardi nell’attuazione degli interventi. La stratificazione normativa ha generato confusione, con una complessità procedurale che ha finito per escludere i soggetti meno esperti o con difficoltà burocratiche.

 

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