Digitalizzazione appalti pubblici: ANAC aggiorna le FAQ

Aggiornate le FAQ relative alla comunicazione delle schede di gestione sulla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici

di Redazione tecnica - 03/12/2024

La sezione delle FAQ ANAC dedicate alla digitalizzazione degli appalti pubblici si arricchisce di nuovi contenuti. Questa volta, i chiarimenti dell’Autorità riguardano la sezione B, relativa alla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP).

Banca Dati Nazionale Contratti Pubblici: cos'è la BDNCP

Istituita dall’art. 62-bis del CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale) e disciplinata dall’art. 23 del nuovo Codice dei Contratti (d.Lgs. n. 36/2023), la BDNCP è gestita da ANAC e rappresentail cuore pulsante del processo di digitalizzazione degli appalti pubblici, comprendendo tutti i documenti attinenti a ogni fase della procedura di appalto - dalla programmazione all'esecuzione -  e relativi a ogni soggetto coinvolto, dalle SA agli OE, permettendo una gestione maggiormente efficace ed efficiente di ogni singola gara.

La banca dati contiene le seguenti sezioni:

  • Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti (AUSA);
  • Piattaforma contratti pubblici (PCP);
  • Piattaforma per la pubblicità legale degli atti;
  • Fascicolo virtuale dell’operatore economico (FVOE);
  • Casellario Informatico;
  • Anagrafe degli operatori economici (OE)

Come disciplinato da ANAC con la delibera del 20 giugno 2023, n. 261, l’Autorità individua le informazioni che stazioni appaltanti ed enti concedenti sono tenuti a trasmettere alla BDNCP in relazione alle fasi di:

  • programmazione;
  • progettazione e pubblicazione;
  • affidamento;
  • esecuzione;
  • ogni altra informazione utile ad ANAC per lo svolgimento delle proprie funzioni.

Caratteristica fondamentale è la sua interoperabilità con:

  • le piattaforme di approvvigionamento digitale (PAD) utilizzate dalle stazioni appaltanti e dagli enti concedenti;
  • il portale dei soggetti aggregatori per la digitalizzazione di tutte le fasi del ciclo di vita dei contratti pubblici;
  • la piattaforma digitale nazionale dati di cui all’art. 50-ter del CAD;
  • le basi di dati di interesse nazionale;
  • tutte le altre piattaforme e banche dati dei soggetti coinvolti nell’attività relativa al ciclo di vita dei contratti pubblici.
© Riproduzione riservata