Direttiva Green: il provvedimento nella Gazzetta UE
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea la Direttiva 2024/1275 che entrerà in vigore a fine mese. Vediamo i punti principali
Fissazione dei requisiti minimi di prestazione energetica
Come specifica l’art. 5, gli Stati membri adottano le misure necessarie affinché siano fissati requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici o le unità immobiliari, oltre che per gli elementi edilizi che fanno parte dell’involucro dell’edificio e hanno un impatto significativo sulla prestazione energetica dell’involucro dell’edificio quando sono sostituiti o rinnovati, al fine di raggiungere almeno livelli ottimali in funzione dei costi.
È possibile distinguere tra edifici già esistenti e quelli di nuova costruzione, nonché tra diverse tipologie edilizie. Ogni 5 anni sarà necessario rivedere i requisiti minimi di prestazione energetica.
Possono essere escluse queste tipologie di edifici:
- a) edifici di proprietà delle forze armate o del governo centrale e destinati a scopi di difesa nazionale, ad eccezione degli alloggi individuali o degli edifici adibiti a uffici per le forze armate e altro personale dipendente dalle autorità preposte alla difesa nazionale;
- b) edifici adibiti a luoghi di culto e allo svolgimento di attività religiose;
- c) fabbricati temporanei con un tempo di utilizzo non superiore a due anni, siti industriali, officine ed edifici agricoli non residenziali a basso fabbisogno energetico, nonché edifici agricoli non residenziali usati in un settore disciplinato da un accordo nazionale settoriale sulla prestazione energetica;
- d) edifici residenziali che sono usati o sono destinati ad essere usati meno di quattro mesi all’anno o, in alternativa, per un periodo limitato dell’anno e con un consumo energetico previsto inferiore al 25 % del consumo che risulterebbe dall’uso durante l’intero anno;
- e) fabbricati indipendenti con una superficie utile coperta totale inferiore a 50 mq .
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