Direttiva Green: il provvedimento nella Gazzetta UE

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea la Direttiva 2024/1275 che entrerà in vigore a fine mese. Vediamo i punti principali

di Redazione tecnica - 10/05/2024

Incentivi fiscali per la riqualificazione energetica

Particolarmente corposo l’articolo 17, dedicato agli incentivi fiscali, che sicuramente desterà più di una protesta, almeno in Italia dove Superbonus e bonus edilizi stanno subendo un duro colpo.

Secondo il comma 1, gli Stati membri predispongono finanziamenti, misure di sostegno e altri strumenti consoni per affrontare le barriere di mercato al fine di realizzare gli investimenti necessari individuati nei rispettivi piani nazionali di ristrutturazione degli edifici per trasformare il loro parco immobiliare in edifici a emissioni zero entro il 2050.

Nel dettaglio, gli stati membri:

  • provvedono affinché le procedure di domanda e concessione di finanziamenti pubblici siano agevoli e semplificate al fine di facilitare, soprattutto per le famiglie, l’accesso ai finanziamenti;
  • valutano e, se del caso, affrontano gli ostacoli relativi ai costi iniziali delle ristrutturazioni;
  • promuovono lo sviluppo e l’uso efficaci di strumenti d’investimento e di finanziamento abilitanti, quali prestiti per l’efficienza energetica e mutui ipotecari per la ristrutturazione degli edifici, contratti di rendimento energetico, regimi finanziari in funzione del risparmio, incentivi fiscali, ad esempio aliquote fiscali ridotte sui lavori e sui materiali di ristrutturazione, sistemi di detrazioni fiscali, sistemi di detrazioni in fattura, fondi di garanzia, fondi destinati a ristrutturazioni profonde, fondi destinati alle ristrutturazioni che garantiscono una soglia minima significativa di risparmi energetici mirati e norme relative al portafoglio di mutui ipotecari. 

Stop inoltre all'Ecobonus per le caldaie: dal 1° gennaio 2025 gli Stati membri non offrono più incentivi finanziari per l’installazione di caldaie uniche alimentate a combustibili fossili, ad eccezione di quelle selezionate per gli investimenti, prima del 2025, conformemente al regolamento (UE) 2021/241, all’articolo 7, paragrafo 1, lettera h), punto i), terzo trattino, del regolamento (UE) 2021/1058 e all’articolo 73 del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio ( 32).

Lo stesso articolo specifica che, qualora non sia tecnicamente o economicamente fattibile trasformare un edificio in un edificio a zero emissioni, una ristrutturazione che si traduca in una riduzione di almeno il 60% del consumo di energia primaria è considerata una ristrutturazione profonda.

Infine, gli incentivi finanziari sono destinati in via prioritaria alle famiglie vulnerabili, alle persone in condizioni di povertà energetica e alle persone che vivono in alloggi di edilizia popolare.

 

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