Direttiva Green: il provvedimento nella Gazzetta UE
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea la Direttiva 2024/1275 che entrerà in vigore a fine mese. Vediamo i punti principali
Attestati di prestazione energetica
Due gli articoli dedicati agli APE, il 19 e il 20, nei quali si precisa che gli Stati membri adottano le misure necessarie per l’istituzione di un sistema di certificazione energetica degli edifici.
L’attestato di prestazione energetica comprende la prestazione energetica di un edificio espressa in kWh/(mq .a) da un indicatore numerico del consumo di energia primaria, e valori di riferimento quali i requisiti minimi di prestazione energetica, norme minime di prestazione energetica, requisiti degli edifici a energia quasi zero e requisiti degli edifici a emissioni zero, al fine di consentire ai proprietari o locatari dell’edificio o dell’unità immobiliare di valutare e raffrontare la prestazione energetica.
L’Ape va rilasciato:
- per gli edifici o le unità immobiliari quando sono costruiti, sottoposti a ristrutturazione profonda, venduti o locati ad un nuovo locatario o il cui contratto di locazione è rinnovato;
- b) per gli edifici esistenti di proprietà pubblica o occupati da enti pubblici.
Entro il 29 maggio 2026 l’attestato di prestazione energetica dovrà essere conforme al modello di cui all’allegato V, specificando la classe di prestazione energetica dell’edificio su una scala chiusa che usa solo le lettere da A a G, dove la lettera A corrisponde agli edifici a emissioni zero, e la lettera G corrisponde agli edifici con le prestazioni peggiori del parco immobiliare nazionale al momento dell’introduzione della scala.
Gli Stati membri possono definire una classe di prestazione energetica A + corrispondente agli edifici la cui soglia massima per il consumo energetico è inferiore di almeno il 20 % rispetto alla soglia massima per gli edifici a emissioni zero e che generano in loco, ogni anno, più energia rinnovabile rispetto alla loro domanda totale annua di energia primaria.
Infine, quelli che hanno ridefinito le loro classi di prestazione energetica il 1° gennaio 2019 o in data successiva e prima del 28 maggio 2024, possono posticipare la ridefinizione delle loro classi di prestazione energetica fino al 31 dicembre 2029.
Passaporto di ristrutturazione
Viene introdotto il passaporto di ristrutturazione, che gli stati membri potranno adottare entro il 29 maggio 2026, fermo restando che si tratta di un sistema utilizzato su base volontaria dai proprietari di edifici e unità immobiliari, a meno che lo Stato membro non decida di renderlo obbligatorio.
Il passaporto verrà redatto e rilasciato contestualmente all’attestato di prestazione energetica.
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