Distacco lavoratori del settore edile: la nuova Guida ANCE

Pubblicata la Guida per la gestione del distacco del lavoratore, con particolare riguardo alle nuove sanzioni introdotte dal Decreto PNRR 4

di Redazione tecnica - 18/06/2024

Un vademecum dedicato alle imprese edili per la gestione del distacco del lavoratore: è questo l’obiettivo con cui nasce la Guida sul distacco nazionale nel settore edile pubblicata da ANCE.

Gestione del distacco del lavoratore nel settore edile: la Guida ANCE

La guida distingue inizialmente tra le diverse forme di esternalizzazione del lavoro a cui può ricorrere il datore di lavoro:

  • il distacco;
  • la somministrazione;
  • l’appalto.

Si tratta di tre istituti che devono essere tenuti ben distinti tra loro, in modo tale da garantirne un utilizzo legittimo, specialmente alla luce delle novità introdotte dal decreto PNRR (D.L. n. 19/2024) che ha modificato il regime sanzionatorio per somministrazione di lavoro, appalto e distacco illeciti, considerato che dal 2 marzo 2024, le sanzioni previste dall’art. 18, d. lgs. n. 276/2003 hanno di nuovo rilevanza penale. Inoltre, il medesimo decreto ha esplicitato il principio secondo cui in caso di somministrazione di lavoro, appalto e distacco illeciti si applica il regime di responsabilità solidale previsto dall’articolo 29, comma 2, d.lgs. n. 276/2003.

Vediamo nei prossimi paragrafI:

  • cos'è il distacco del lavoratore;
  • i requisiti di legittimità del distacco;
  • le indicazioni sulla sicurezza del lavoratore distaccato;
  • le sanzioni per distacco illecito.
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