L'edilizia libera non esiste (o quasi)
Guida per la sopravvivenza tra le disposizioni previste dal testo unico edilizia e la normativa collegata
Aggiornato il: 31/07/2024
La differenza tra “edilizia” e “urbanistica”
Molto spesso si tende erroneamente a parlare di normativa "urbanistico-edilizia" come di un'unica grande famiglia. In realtà, edilizia e urbanistica, pur essendo due materie connesse tra di loro, interessano concetti profondamente differenti e che è bene distinguere.
L'urbanistica è una materia che riguarda alcuni parametri influenzati dagli strumenti urbanistici generali ed esecutivi (passati e presenti) che il legislatore nazionale ha normato con alcune norme tra le quali è certamente necessario conoscere:
- la Legge 17 agosto 1942, n. 1150 e s.m.i.;
- il Decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444 e s.m.i.
Tra i parametri urbanistici definiti a livello locale mediante i piani regolatori e particolareggiati, ricordiamo i limiti di densità edilizia, di altezza e di distanza tra fabbricati, le quantità minime di spazi ed attrezzature pubbliche e di uso collettivo in rapporto agli insediamenti residenziali e produttivi.
L'edilizia, di contro, è una materia legata all'attività edificatoria che il Legislatore ha provato a normare con un testo unico (il d.P.R. n. 380/2001) che è ovviamente condizionato da tutte le normative tecniche, dal Codice dei beni culturali oltre che dalla normativa urbanistica nazionale e locale.
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