Edilizia e Salva Casa: per Legambiente è un condono mascherato
Da Legambiente un giudizio complessivamente negativo sul Decreto Legge n. 69/2024 (Decreto Salva Casa) che considera un vero e proprio condono mascherato
Strutture amovibili realizzate durante l’emergenza sanitaria da Covid-19
Infine, l’emendamento n. 7 chiede la sostituzione delle parole “Fatte salve le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali” con le parole “Nel rispetto degli strumenti urbanistici comunali e delle specifiche condizioni fissate” al comma 1, art. 2 del Salva Casa relativo alle disposizioni previste per le strutture amovibili realizzate durante l’emergenza sanitaria da Covid-19.
“La situazione di invivibilità delle strade e delle piazze per l’accrescersi in numero e in dimensioni dei cosiddetti “dehors” - lamenta Legambiente - è diventata insostenibile; occorre contemperare lo sviluppo turistico-ricettivo con le esigenze dei cittadini, dei pedoni e soprattutto dei soggetti svantaggiati (disabili, anziani, bambini, ecc.) a camminare in sicurezza sui marciapiedi e nelle piazze e a godere degli spazi architettonici e verdi senza fare gimcane tra tavolini e gazebi. Anche questa tematica, come quella del cambio di destinazione, non può essere ricondotta a modifiche del DPR 380/2001 d’uso ma, per la sua complessità e per le implicazioni ad essa connesse, deve essere affrontata in maniera organica contemperando con appositi regolamenti e linee di indirizzo di governo del territorio le diverse funzioni degli spazi pubblici e le diverse esigenze dei soggetti che ne fruiscono”.
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