Efficienza energetica e sostenibilità: cosa ci dice l'indagine della Camera sugli incentivi edilizi
La Commissione Ambiente fa il punto sull'impatto degli incentivi in materia edilizia, tra obiettivi europei e un sistema di incentivi da riformare
Verso una riforma strutturale e coerente del sistema di incentivi
Sulla base di questi presupposti, la Commissione Ambiente propone una revisione organica degli incentivi edilizi, basata su tre direttrici principali:
- modulare le agevolazioni in base all’efficienza energetica raggiunta, premiando gli interventi strutturali rispetto a quelli con minore impatto;
- assicurare una durata di almeno dieci anni per garantire stabilità agli operatori e favorire una pianificazione efficace;
- introdurre strumenti finanziari di supporto, come prestiti agevolati e garanzie pubbliche, per evitare che solo chi ha liquidità possa accedere agli incentivi.
Lampante in questi anni è stata la frammentarietà della normativa, insieme alla sua continua evoluzione. Ne è derivata un’oggettiva difficoltà di interpretazione e di applicazione da parte degli addetti ai lavori: proprio per questo motivo, numerosi stakeholders, tra cui ANCE, propongono la creazione di un Testo Unico che accorpi e semplifichi le normative sugli incentivi e una revisione complessiva del sistema di aliquote.
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