Enti Locali e Decreto PNRR 2024: la nota ANCI sulla conversione in legge

Il documento contiene indicazioni sulle disposizioni più rilevanti per le attività di Comuni e Città metropolitane introdotte o confermate con la legge n. 56/2024

di Redazione tecnica - 06/05/2024

Modifiche al Codice dell’Amministrazione Digitale

Con l’art. 20 si modificano alcune previsioni del CAD.

In particolare il comma 1:

  • a) introduce la possibilità per le pubbliche amministrazioni diverse da quelle dello Stato di avvalersi del supporto di società in-house, previa sottoscrizione di apposita convenzione senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, per lo svolgimento delle funzioni dell’Ufficio per la Transizione Digitale, oltre a quella preesistente di svolgere tale funzione in forma associata;
  • b) precisa che i soggetti indicati nell’art. 2 comma 2 del CAD, ovvero tutte le PA, i gestori di servizi pubblici e le società a controllo pubblico, oltre all’obbligo di esposizione sulla Piattaforma Digitale Nazionale Dati, possono continuare ad avvalersi di eventuali altri sistemi di interoperabilità attivi, essendo la citata PDND, l’unica piattaforma deputata dalla norma vigente a garantire l’interoperabilità tra sistemi e basi di dati;
  • c) modifica l’art. 62 del CAD relativo all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente
  • d) interviene sostituendo integralmente l’articolo 64-ter relativo alla Piattaforma di gestione deleghe;
  • e) introduce il nuovo articolo 64-quater (Sistema di portafoglio digitale italiano – Sistema IT-Wallet).

Digitalizzazione e dematerializzazione documentale delle pubbliche amministrazioni

L’articolo 21 introduce la possibilità per le PPAA di avvalersi, previa sottoscrizione di apposita convenzione, del supporto tecnico-operativo dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per la dematerializzazione documentale.

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