Equo compenso, BIM, affidamento diretto: le proposte ANCI di modifica al Codice Appalti 2023
Il contributo dell'Associazione su alcune criticità del Codice con le relative proposte emendative. Si chiede la disapplicazione della Legge n. 49/2023
Consegna in via d’urgenza anche in pendenza della conclusione delle verifiche sui requisiti
Come previsto dall’art. 17, l’eliminazione della possibilità di procedere alla consegna in via d’urgenza del contratto, nelle more della verifica dei requisiti autocertificati, costituisce un limite all’autonomia organizzativa delle stazioni appaltanti e compromette la loro capacità di rispondere tempestivamente alle esigenze della collettività, aggravate dal funzionamento non ancora a regime del FVOE.
ANCI propone quindi:
- a) al comma 5 di sopprimere le parole “dopo aver verificato il possesso dei requisiti in capo all’offerente” e “che è immediatamente efficace”. Al termine è aggiunto “che diventa efficace per l’amministrazione dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti”.
- b) al comma 8 di sopprimere le parole “Fermo quanto previsto dal comma 6 dell’articolo 50” .
- c) dopo il comma 9 di inserire il seguente comma: “9 bis. E’ sempre autorizzata la consegna dei lavori in via di urgenza e, nel caso di servizi e forniture, l’esecuzione anticipata del contratto in via di urgenza, nelle more della verifica dei requisiti di ordine generale nonché di quelli di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura”.
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