Equo compenso, BIM, affidamento diretto: le proposte ANCI di modifica al Codice Appalti 2023
Il contributo dell'Associazione su alcune criticità del Codice con le relative proposte emendative. Si chiede la disapplicazione della Legge n. 49/2023
Progettazione semplificata per le manutenzioni
La riduzione a due livelli della progettazione di lavori operata dall’art. 41 ha comportato l’eliminazione della semplificazione esistente per i lavori di manutenzione ordinaria e per quelle manutenzioni straordinarie più semplici (che non prevedano cioè la realizzazione di impianti o di opere strutturali): per tali prestazioni non dovrebbe essere richiesto necessariamente un progetto esecutivo.
Si propone di ripristinare la precedente normativa, con una specifica relativa alla sicurezza che consente, negli Accordi Quadro, di redigere il PSC dettagliato in occasione del contratto applicativo.
In particolare si propone l’inserimento all’articolo 41, dopo il comma 5, del seguente comma: “I contratti di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ad esclusione degli interventi di manutenzione straordinaria che prevedono il rinnovo o la sostituzione di parti strutturali delle opere o di impianti, possono essere affidati, nel rispetto delle procedure di scelta del contraente, sulla base del progetto di fattibilità tecnico-economica costituito almeno da una relazione generale, dall’elenco dei prezzi unitari delle lavorazioni previste, dal computo metrico-estimativo, dal piano di sicurezza e di coordinamento con l’individuazione analitica dei costi della sicurezza da non assoggettare a ribasso. L’esecuzione dei predetti lavori può prescindere dall’avvenuta redazione e approvazione del progetto esecutivo”.
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