Equo compenso, BIM, affidamento diretto: le proposte ANCI di modifica al Codice Appalti 2023
Il contributo dell'Associazione su alcune criticità del Codice con le relative proposte emendative. Si chiede la disapplicazione della Legge n. 49/2023
Affidamento diretto concessioni/ppp
Per quanto riguarda l’art. 187, ANCI propone l’introduzione dell’affidamento diretto per i contratti di concessione di valore stimato inferiore a 150.000 euro.
L’attuale articolo 187, comma 1, primo periodo va quindi sostituito con il seguente: “L’ente concedente può procedere: a) per concessioni di valore stimato inferiore a 150.000 euro, mediante affidamento diretto anche senza consultazione di più operatori economici, assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante; b) per concessioni di valore stimato pari o superiore a 150.000 euro e inferiore alla soglia di cui all’articolo 14, comma 1, lettera a), mediante procedura negoziata, senza pubblicazione di un bando di gara, previa consultazione, ove esistenti, di almeno 10 operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici”.
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