Errore nel calcolo della base d’asta: l'offerta va esclusa?
Il ribasso presentato dall'OE non può includere gli oneri per la sicurezza, che vanno sempre scorporati dall'importo complessivo dell'appalto
I principi ribaditi da Palazzo Spada
Palazzo Spada ha quindi ribadito principi chiave in tema di correttezza della formulazione dell’offerta:
- l’offerta economica, una volta presentata, non può essere modificata o integrata dalla stazione appaltante, nemmeno per “correggere” errori materiali;
- l'importo su cui viene applicato il ribasso deve essere conforme a quanto prescritto negli atti di gara;
- gli oneri per la sicurezza sono per legge insuscettibili di ribasso (cfr. Adunanza Plenaria n. 3/2015) e la loro violazione comporta l’esclusione dell’offerta;
- le prescrizioni del bando sono vincolanti senza margini di deroga interpretativa da parte della commissione di gara o della stazione appaltante.
Il ricorso è stato respinto: il Consiglio di Stato ha privilegiato la correttezza formale e sostanziale dell’offerta, riaffermando l’importanza del rigido rispetto delle regole di gara come presidio di par condicio e trasparenza.
L’aggiudicazione è stata quindi annullata, dichiarando l’illegittimità dell’ammissione dell’offerta alla procedura.
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