Fiscalizzazione abusi edilizi: quando si applica?
Il TAR entra nel merito di una richiesta di fiscalizzazione di un abuso edilizio avanzata da un privato che ne chiedeva l’applicazione al posto della demolizione
Fiscalizzazione abusi edilizi: interviene il TAR
Sull’applicabilità delle sanzioni alternative alla demolizione (la c.d. fiscalizzazione dell’abuso) sono stati registrati parecchi interventi della giustizia amministrativa, tra i quali la sentenza n. 1982/2024 del TAR Lombardia che ci consente di chiarire quando è possibile richiedere (a valle del procedimento) la sostituzione della sanzione demolitoria con quella pecuniaria.
I giudici di primo grado ricordano che il Testo Unico Edilizia, ai fini sanzionatori, distingue gli interventi:
- eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali, disciplinati all'art. 31;
- di ristrutturazione edilizia in assenza di permesso di costruire o in totale difformità di cui all’art. 33;
- eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire, la cui disciplina sanzionatoria è recata dall'art. 34.
Per i primi, è senz'altro prescritta la demolizione delle opere abusive. Nessuna possibilità di sanzione alternativa è, infatti, prevista nel caso di interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali, la cui unica sorte è la demolizione.
Per i secondi e i terzi, il TUE prevede la demolizione, a meno che, non potendo avvenire la demolizione senza pregiudizio della parte eseguita in conformità, possa essere applicata una sanzione pecuniaria.
Documenti Allegati
Sentenza TAR Lombardia 25 giugno 2024, n. 1982IL NOTIZIOMETRO