Fiscalizzazione abuso edilizio: il Consiglio di Stato sul calcolo del valore venale del fabbricato
Il Consiglio di Stato sul calcolo del valore venale del fabbricato dall’art. 34, comma 2, del d.P.R. n. 380/2001 delle opere realizzate in parziale difformità dal permesso di costruire
La stima dei costi di completamento: il prezzario DEI
Altro punto su cui il Consiglio di Stato ha confermato l’operato dell’Agenzia delle Entrate riguarda la stima dei costi di completamento, quantificata utilizzando il prezziario DEI.
Secondo il ricorrente, il giudice di primo grado avrebbe errato nel ritenere soddisfacente la motivazione della scelta del prezziario DEI in luogo di quello regionale sulla base della stringata considerazione che il primo è “letteratura tecnica di settore”.
Secondo il Consiglio di Stato, invece, la scelta del prezziario DEI - che associa ad ogni lavorazione il costo corrispondente- in luogo di quello regionale che, invece, correla ogni voce di spesa all’unità di misura di riferimento della lavorazione, costituisce una scelta tecnico discrezionale non illogica né irragionevole.
Sul punto il Consiglio di Stato ha richiamato la nota protocollo n. 2821/2021 dalla Commissione di monitoraggio del Consiglio superiore dei lavori pubblici la quale ha chiarito (FAQ n. 1), con riguardo alla congruità delle spese sostenute ai fini del c.d ecobonus, che non vi è alcun rapporto di gerarchia tra i vari prezzari e, in particolare, fra quello regionale e quello DEI.
In definitiva l’appello è stato rigettato e l’ordinanza del Comune confermata.
Documenti Allegati
Sentenza Consiglio di Stato 3 giugno 2024, n. 4971IL NOTIZIOMETRO