Fotovoltaico in zona vincolata: il diniego va motivato
Il Consiglio di Stato conferma che il diniego di autorizzazione paesaggistica per l’installazione del fotovoltaico in zona vincolata va correttamente motivato
La nuova istanza semplificata e il diniego comunale
Per recepire le osservazioni ricevute, i richiedenti avevano poi presentato una nuova istanza di autorizzazione paesaggistica semplificata, riferita esclusivamente all’impianto fotovoltaico e con una soluzione progettuale completamente diversa:
“in due falde non prospicenti la pubblica via, con colorazione rosso mattone, nuova disposizione geometrica regolare e pannelli completamente integrati nel manto di copertura”, in conformità alle semplificazioni previste dal d.P.R. n. 31/2017.
Nonostante l’adeguamento, la Commissione per il paesaggio esprime, però, parere contrario e il Comune:
- invia comunicazione di avvio del procedimento di diniego;
- emette provvedimento formale di diniego, richiamando i pareri precedenti.
Da qui, prima il ricorso al TAR Toscana (respinto), poi l’appello al Consiglio di Stato.
Documenti Allegati
Sentenza Consiglio di Stato 2 aprile 2025, n. 2808IL NOTIZIOMETRO