Fotovoltaico in zona vincolata: il diniego va motivato
Il Consiglio di Stato conferma che il diniego di autorizzazione paesaggistica per l’installazione del fotovoltaico in zona vincolata va correttamente motivato
Conclusioni
Il nuovo intervento del Consiglio di Stato ha un valore strategico per i tecnici che operano in territori vincolati: non basta richiamarsi a pareri pregressi, soprattutto se riferiti a proposte superate. Occorre che l’Amministrazione valuti la soluzione progettuale effettivamente presentata e, in caso di diniego, formuli un’alternativa tecnicamente praticabile.
Il principio del dissenso costruttivo non è un’opzione: è una condizione di legittimità del provvedimento.
In un contesto in cui la transizione ecologica è un obiettivo prioritario, anche la tutela paesaggistica deve evolvere verso un approccio più tecnico, dialogico e orientato alla soluzione, dove la compatibilità non si misura sulla base di schemi rigidi ma sulla capacità progettuale di integrazione.
Documenti Allegati
Sentenza Consiglio di Stato 2 aprile 2025, n. 2808IL NOTIZIOMETRO